Gli agenti della Polizia nazionale hanno arrestato due persone nella città di Dénia, ad Alicante, per traffico di droga e frode elettrica. Sono stati trovati a coltivare 150 piante di marijuana nella loro casa in affitto.
L'indagine della polizia è iniziata dopo aver ricevuto informazioni secondo cui una casa a Denia sarebbe stata la possibile sede di una piantagione di marijuana indoor.
Gli agenti della Brigata di Polizia Giudiziaria della Stazione di Polizia di Dénia, in collaborazione con l'UDYCO (Unità di Investigazione Urbana) della Stazione di Polizia Provinciale di Alicante, hanno effettuato diversi controlli di polizia per verificare l'esattezza delle informazioni ricevute.
Nel corso di questi controlli, hanno scoperto che i due residenti della casa sotto inchiesta erano due persone, un uomo e una donna, che mostravano abitudini insolite, in quanto tenevano le finestre della casa ben chiuse nonostante vivessero lì e rimanevano molto vigili quando uscivano.
Inoltre, gli agenti hanno verificato che l'immobile era stato affittato ai sospettati tramite un'agenzia immobiliare e che i sospettati avevano effettuato i pagamenti in contanti all'agenzia immobiliare, sostenendo di non avere un conto bancario per motivi di documentazione.
Come se non bastasse, gli ufficiali hanno rilevato un elevato consumo di elettricità, di gran lunga superiore al consumo tipico di una casa abitata da due persone. Questo era un chiaro indicatore che una piantagione interna era stata installata nell'abitazione.
Infine, gli ufficiali hanno richiesto un mandato di perquisizione alle autorità giudiziarie, e poi si sono recati a casa. L'indagine si è conclusa con l'arresto dei due sospettati per presunto traffico di droga e frode elettrica.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato 150 piante di marijuana sparse in due stanze, 3.016 grammi di marijuana pronta per la vendita e il consumo e una grande quantità di attrezzature utilizzate nelle strutture interne.
Gli arrestati, una donna e un uomo rispettivamente di 50 e 51 anni, sono stati condotti davanti al tribunale inquirente di turno a Denia.
Beh, credo che abbiate entrambi ragione.
Chi vende tabacco e alcol, che sono cancerogeni e distruggono le persone, dovrebbe smettere di venderli perché vanno contro la salute pubblica del Paese. In altre parole, se lo Stato fa soldi, le persone non contano niente. Vivono per vedere.
Quindi sei uno sballato.