Gli agenti della Polizia Nazionale hanno arrestato una donna a Denia per aver rubato, attraverso il noto "furto affettuoso", un orologio di marca Rolex del valore di 4.000 euro con l'aiuto di un uomo.
Le indagini sono iniziate quando la vittima si è recata alla questura della Polizia di Stato per denunciare il furto di un orologio di fascia alta del valore di 4.000 euro. A quanto pare, mentre passeggiava lungo la strada pubblica con la moglie e dopo aver fatto alcuni acquisti, una donna si è avvicinata frettolosamente a loro. La donna si lamentava del caldo e cercava di ripararsi sotto l'ombrellone portato dalla moglie del denunciante.
Dopo una breve conversazione nel tentativo di conquistare la fiducia della vittima e della moglie, l'autore ha finto di svenire, lasciandosi cadere a terra. In quel momento ha afferrato il braccio della vittima, alla quale è riuscito a strappare l'orologio che portava al polso. A quanto pare ha dimostrato un'enorme professionalità in questo tipo di reati.
L'uomo si era accorto della manipolazione compiuta dal malvivente per rubargli l'orologio, ma la manovra è stata talmente rapida da non aver avuto il tempo di reagire. Alla fine, il presunto colpevole è scappato dalla scena, vedendola salire su un veicolo che aveva lasciato in fretta la zona.
Gli agenti della Polizia Nazionale che hanno raccolto i dati della denuncia hanno analizzato il caso in modo esauriente. Gli specialisti di questo tipo di rapine, che sono molto aggiornati e conoscono i criminali più attivi in questo periodo dell'anno, non hanno avuto dubbi su chi potessero essere gli autori. Pertanto, al momento della denuncia, si sono potuti identificare i malviventi coinvolti in tale rapina, ottenendo così un chiarimento pressoché immediato sui fatti denunciati.
L'arresto della donna è stato eseguito pochi giorni dopo, in attesa dell'arresto dell'uomo che ha agevolato la fuga di entrambi dopo il delitto. Durante l'arresto e i successivi procedimenti, la Polizia di Stato ha potuto verificare che questa tipologia di criminali operava in maniera molto ordinata, suddividendosi i compiti da svolgere in maniera meticolosa.
In questo caso l'uomo aveva funzioni di sorveglianza e di fuga, vigilando la donna durante le rapine, accompagnandola dall'interno del veicolo durante i suoi spostamenti. Nel momento in cui la donna è riuscita a compiere il misfatto, l'uomo ha posizionato il veicolo in un luogo idoneo per prelevarla e garantirle una rapida via di fuga via strada.
La donna, però, aveva funzioni di reclutamento di vittime e di essere l'autrice materiale dei fatti. Una volta selezionate le vittime, inventava abilmente una scusa per avvicinarsi a loro, e con astuzia riusciva a rubare tutti i gioielli che potevano indossare in bella vista. Alla fine è stata raccolta dall'uomo che ha facilitato la sua fuga.
La detenuta, una donna di 26 anni, aveva precedenti di atti simili. È stato messo a disposizione del tribunale investigativo di Denia, lasciando aperto il procedimento fino all'arresto del secondo degli autori e al recupero degli effetti rubati per collegamento con altri reati della stessa natura.
continuiamo a importare rifiuti stranieri
Ho presentato una denuncia per un caso simile perché mia madre è stata derubata con un metodo simile, anche lei era una giovane donna, e sto ancora aspettando che la polizia mi chiami.
Sono professionisti domani saranno in strada e continueranno a rubare
Una in piazza Parigi si era travestita con un camice da infermiera, ha rubato la pensione di un vecchio ed è scappata.