L'emergenza sembra essere finita e tutto sta tornando a una normalità curiosamente identica alla situazione che si preannunciava eccezionale vissuta in molti comuni della Comunità Valenciana, tra cui Dénia. La situazione 0 è stata revocata, lasciando la popolazione con un grande interrogativo: cosa è successo?
La gestione dell'emergenza idrologica da parte della Generalitat ha suscitato preoccupazione nei comuni, che denunciano la mancanza di informazione e di coordinamento nel processo decisionale. L'Assessore alla Protezione dei Cittadini di Dénia, Javier Scotto, ha espresso preoccupazione per i cambiamenti nei protocolli d'azione e il loro impatto sulla gestione delle emergenze locali.
Secondo Scotto, il DANA a ottobre ha segnato una svolta nel modo in cui la Generalitat affronta questo tipo di emergenze. Ora l'amministrazione regionale ha optato per Separare l'allerta climatica da quella idrologica, un provvedimento che, secondo il consigliere, non è stato accompagnato da sufficienti formazione e diffusione affinché i comuni e i cittadini ne comprendano le implicazioni.
Nuovi allarmi, nuova incertezza
Un altro cambiamento significativo è che, oltre a informare sulla situazione meteorologica, la Generalitat trasferisce una serie di raccomandazioni ai comuni, lasciando alle amministrazioni locali la responsabilità di attivare i protocolli di emergenza. Per Scotto questa strategia trasferisce il processo decisionale ai consigli locali senza fornire loro le risorse necessarie, poiché è la Generalitat a disporre di tutte le informazioni sull'evoluzione della situazione.
Uno dei principali problemi che il consigliere ha evidenziato è l' disparità di criteri tra comuni. Può darsi che, mentre alcune località attivano misure preventive come la sospensione delle lezioni o la chiusura degli spazi pubblici, altre decidano di non applicare restrizioni, il che genera sfiducia nella popolazione e dubbi sulla gravità della situazione reale.
Un fallimento informativo nel mezzo di un'emergenza
A ciò si aggiunge il Mancanza di fluidità nei canali di comunicazione con il Centro di Coordinamento Operativo Integrato (CECOPI) della Generalitat. Secondo il ricordo di Scotto, questo mercoledì c'è stata una blackout informativo di un'ora e mezza in un momento chiave, tra le 20:00 e le 21:30, a causa dell'indisponibilità del sito web della Generalitat. L'aggiornamento previsto per quella fascia oraria è arrivato solo alle 21, lasciando per lungo tempo la popolazione e i comuni senza informazioni cruciali.
Data questa situazione, Scotto insiste sul fatto che è necessario Educare le persone sulla differenza tra emergenze climatiche ed emergenze idrologiche prima di prendere una decisione importante come quella di separare gli avvisi. Si sottolinea inoltre la necessità di migliorare la gestione e il coordinamento da parte della Generalitat in caso di emergenze.
Non impariamo dai nostri errori. Indipendentemente dal fatto che la gestione del DANA da parte del governo centrale e della Generalitat sia stata ed è una vergogna, i leader dovrebbero prendere misure per il futuro, ma non lo stanno facendo. Immagino che potrebbero prendere in considerazione la pulizia di burroni, argini dei fiumi o la creazione di altri bacini idrici. I nostri agricoltori hanno razionato l'acqua durante la siccità e ora che piove molto dobbiamo lasciarla defluire perché non abbiamo altri posti dove conservarla. Gli interessi politici dei governi centrali e regionali fanno sì che i soldi non vengano spesi per prevenire e migliorare le strutture per ridurre al minimo il rischio di inondazioni e, secondo tutte le previsioni, le inondazioni diventeranno più frequenti.
Ma nessun problema, continuiamo a litigare e a spendere soldi per consulenti che non risolvono nulla.
Dana da Valencia ci ha lasciato un segno indelebile per tutta la vita.
Comprendo perfettamente la decisione del Consiglio comunale di Denia e comprendo anche le critiche.
di Javier Scotto… riguardo alla Generalitat
Ci deve essere grande trasparenza nell'informazione dei consigli comunali e...
I cittadini.
Altrimenti, dove andiamo?
Mazón si dimette…
Tutti pagliacci nel municipio di Dénia ed era ora che i partiti di opposizione agissero e facessero qualcosa di utile per noi residenti invece di insulti costanti
Che scherzo! Non ha piovuto molto, ma le scuole e gli ospedali erano chiusi.
Lo faranno ogni volta che piove?
Circo del Municipio di Denia