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Il tunnel del castello di Denia recupera le sue origini come rifugio antiaereo

14 dicembre 2022 - 14: 58

L'Archivio Comunale di Denia ha inaugurato oggi, 14 dicembre, la nuova segnaletica nel tunnel del castello divulgare la storia del rifugio sin dalla sua costruzione durante la guerra civile spagnola. All'evento hanno partecipato il sindaco di Denia, Vicent GrimaltIl consigliere della Cultura, Raúl García de la Reina, e il segretariato regionale per la cooperazione e la qualità democratica, Toñi Serna Serrano.

Lo scopo perseguito con la musealizzazione del tunnel è quello di pubblicizzare l'origine della costruzione tra il 1937 e il 1938 per riparare la popolazione dai bombardamenti. Ha lo scopo di diffondere tra la popolazione e i visitatori, con particolare attenzione ai giovani, il simbolismo di questo luogo dianense.

passato del tunnel

L'installazione è composta da sei pannelli informativi scritti in valenciano, spagnolo e inglese, documentati e illustrati con fotografie e documenti dell'Archivio. All'ingresso si legge dei 37 bombardamenti aerei e marittimi, che fecero 32 vittime e centinaia di feriti. Inoltre sono stati pensati dei QR per ascoltare la spiegazione nelle tre lingue durante la visita al rifugio. Questi codici danno la possibilità di aggiornare i dati e sono più accessibili al pubblico; motivi che hanno portato alla sua attuazione, secondo i commenti dell'Archivio.

Il resto dei poster, situati all'interno del tunnel, parlano della promozione per la costruzione del tunnel, della metodologia utilizzata e del resto dei rifugi che esistevano in città e nelle zone rurali.

Contestualmente l'Archivio distribuirà al pubblico nelle scuole, nel centro sociale, nell'Ufficio del Turismo e nelle altre istituzioni comunali opuscoli informativi.
Il costo del progetto è stato di 7.393 euro, che è stato parzialmente finanziato dal Ministero della Partecipazione, Trasparenza e Qualità Democratica della Generalitat Valenciana con 6.197 euro.

Potenziamento della memoria

Il sindaco ha evidenziato nel suo intervento il "fermo" impegno dell'Amministrazione comunale per la memoria storica e democratica. Sulla memoria storica, ha difeso che "qualsiasi società che si definisca democratica non può permettersi di non riparare l'ingiustizia, o smettere di confortare le famiglie, o negare alle vittime la riparazione che meritano".
Da parte sua, la segreteria regionale si è congratulata con l'iniziativa nell'ambito di un processo di "riconoscimento della propria storia" che, afferma, è intrapreso da un'intera rete di comuni valenciani. Serna ha evidenziato la "valorizzazione della memoria", un atto che ha definito bello e che trova lontano dal tentativo di "aprire ferite". Sia la segreteria che il sindaco hanno festeggiato l'approvazione della Legge Nazionale sulla Memoria Democratica, intrapresa quest'anno.

L'archivista municipale, Rosa Seser, ha fornito un contesto sulla costruzione attraverso testimoni in prima persona di cittadini di Denia. Ha anche parlato degli usi successivi che sono stati dati al tunnel, ad esempio come negozio di banane. Per Seser è fondamentale segnalare e divulgare al pubblico le origini e la storia del rifugio.

10 Commenti
  1. Alfons ha detto:

    Continuiamo con le domande e gli intrecci del passato.
    A volte, è un modo per coprire la mancanza di creatività per forgiare un presente e un futuro migliori per le generazioni successive.
    È bello sapere da dove veniamo, ma non sarebbe molto intelligente fermarsi qui.
    È ricorrente, cercare di catturare l'attenzione usando il nostro ricordo più intimo, scavando nei sentimenti più intimi delle persone per ottenere, non si sa cosa.
    Su questo tema in particolare mi sento dispiaciuto, triste, perché un conflitto non dovrebbe mai confrontarsi e dividere fratelli, vicini,... persone simili, per quante differenze culturali possano avere. E non deve servire a dar vita al peggio della nostra storia più recente.
    Nei conflitti di guerra non ci sono vincitori e vinti. L'essere umano è fatto per donarsi a bisogni superiori, dedicarsi agli altri, collaborare alla creazione di una società giusta, educare i giovani e aiutare i nostri anziani; In breve, aggiungi, mai dividere. E che ci piaccia o no, queste domande servono a ricordarci passaggi di un tempo che non sarebbe dovuto accadere.

    Bisognerebbe mostrare la storia completa e chiudere definitivamente ferite per le quali dubito molto, le prossime generazioni sono disposte ad alimentare con il loro sforzo, con soddisfazione di non si sa chi.
    Per favore, evolviamo verso il tutto, e questo sta nel bene delle persone, nella varietà delle culture e delle tradizioni e guardando sempre all'essere umano come un bene più grande di cui prendersi cura al di sopra di ogni altra questione. Realizzato a immagine e somiglianza...
    ....

  2. xx ha detto:

    Fijn che de bewegwijzering in de tunnel è verbeterd. Nu de wegwijzering naar de tunnel zelf nog. Gisteren een rondje om het kasteel gemaakt, maar geen tunnel gevonden..

  3. Hans Joachim Kul ha detto:

    Die Idee ist sehr gut aber warum nicht in deutsch auch. Die meisten Ausländer dif hier fest wohnen sind Deutsche. Aber deutsch wird hier ständig vergessen.
    Wichtig ist here nur valencianisch. In den Sprachschulen wird aber nur spanisch angeboten. Toller Setbice per la città turistica di Denia.

    • Luis ha detto:

      Se questa fosse la Germania, in che lingua parlerebbe Hans? Quanti stranieri vivono in Germania e di quali diverse nazionalità? Oltre a dover sostenere test di conoscenza del tedesco perché altrimenti devono rientrare nei paesi di origine anche se sono sposati con tedeschi. Conosco diversi casi.

    • Dani Hernandez ha detto:

      Sie haben Recht. Sie sollten die Schilder auch auf Deutsch anbringen. Aber ich sage Ihnen auch bei allem Respekt, dass Ihr Kommentar auf Spanisch sein sollte. Und es ist keine Entschuldigung dafür, nicht zu wissen, wie man eine andere Sprache spricht und schreibt. Es geht um Respekt. Ich kann kein Deutsch, aber um Ihnen das zu sagen, habe ich ein sehr einfaches digitales Werkzeug verwendet. È heißt Google Übersetzer. Ich hoffe also, wenn Sie sich das nächste Mal über etwas beschweren, werden Sie mit Ihren Beschwerden konsequent bleiben. Buone tarde.

      • Christian ha detto:

        Ciao, ne Llano Christian, sono tedesco ma studio lo spagnolo da 3 anni. Peccato che viva in Spagna e non cerchi di imparare la lingua e cose sulla cultura o sulla gente. Completamente d'accordo!

  4. Zukov ha detto:

    Il simbolismo è "l'odio eterno del fascismo e del franchismo".

  5. Anthony ha detto:

    "Ricorda", non "recupera"

  6. Aldebaran ha detto:

    Suppongo che ora mettano e spieghino anche nei pannelli i dianense di destra che dovevano fuggire dal terrore rosso o quelli assassinati dalla sinistra alle porte della città. Ma mi dà che non posso farlo perché questa legge è settaria, a memoria parziale e che favorisce il confronto tra nipoti.

    • Pete ha detto:

      I franchisti sempre con la loro determinazione a mettere entrambe le parti allo stesso livello, ignorando chi ha infranto la legge e ha portato i carri armati nelle strade.


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