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La disoccupazione aumenta nuovamente nella Marina Alta durante il mese di ottobre

Novembre 23 da 2020 - 12: 26

Gli affiliati alla previdenza sociale, indicatore molto affidabile del comportamento del mercato del lavoro, hanno perso 362 persone a ottobre (-0,67%) e hanno così registrato il loro terzo mese consecutivo di perdita delle registrazioni in uno scenario di focolai di coronavirus e aumento delle misure restrittive di fronte alla pandemia.

Si registra un miglioramento del comportamento mensile rispetto agli ultimi 5 anni, in termini di bassa riduzione di Affiliato Rispetto a settembre l'affiliazione è diminuita dello 0,67% (sono stati persi 362 posti di lavoro) e con la perdita di soli 89 lavoratori affiliati, se si confrontano i dati degli affiliati prima della crisi sanitaria -registrati al 29 febbraio-. Al 31 ottobre, il numero totale di affiliati al sistema è di 53.622 lavoratori, l'1,37% in meno rispetto a ottobre 2019.

Il Regime Generale, dove contribuisce la maggior parte degli occupati, ha perso 300 affiliati e ha aggiunto un totale di 34.084 contribuenti, il 3,6% in meno rispetto a un anno prima e lo 0,87% in meno rispetto a settembre di quest'anno. L'adesione al Regime Speciale per i Lavoratori Autonomi (RETA) - lavoratori autonomi - è aumentata del 2,89% nel tasso interannuale e rimane stabile nel tasso mensile (-0,08%), a 17.153 occupati.

Numero spalletta registrati nei servizi pubblici per l'impiego sono aumentati di 622 persone nel mese di ottobre per un totale di 13.217 disoccupati e accumulato due aumenti consecutivi, secondo i dati pubblicati da LABORA.

Ottobre è un mese in cui la disoccupazione di solito cresce per la fine dei contratti per la stagione estiva, tuttavia lo scorso mese la sua crescita è simile a quella registrata nello stesso mese degli anni precedenti.

Nella serie storica comparabile che inizia nel 2010, l'aumento della disoccupazione registrato nell'ottobre di quest'anno è in termini relativi alla media della serie, poiché la sua crescita è alla pari con gli anni precedenti. In quest'ultimo anno la disoccupazione è aumentata di 2.694 disoccupati, ovvero il 25,6% in più rispetto a ottobre 2019, la crescita più alta nel decimo mese degli ultimi 10 anni, di cui 7.332 donne e 5.885 sono uomini, con aumenti rispetto a ottobre dello scorso anno rispettivamente del 24,91% e del 26,48%.

Per settori economici, come ad agosto, la disoccupazione è scesa solo nelle costruzioni, raggiungendo i 1.576 disoccupati (-1,44%). Nel resto dei settori, nel mese di ottobre si sono registrati più disoccupati. Il settore in cui la disoccupazione è aumentata maggiormente lo scorso mese sono stati i servizi, con 625 disoccupati in più (+ 6,61%), seguiti dall'agricoltura, che ha aggiunto 12 disoccupati in più (5,29%).

Se lo scomponiamo per sezione di attività, il settore alberghiero raggiunge ancora una volta i maggiori aumenti della disoccupazione (+ 13,74%) seguito da Attività e servizi di informazione e comunicazione sanitaria e sociale con il 12,33%
e 9,48% rispettivamente. È necessario evidenziare l'aumento delle assunzioni nel settore dell'istruzione, strettamente legato alla stagionalità e ai rinforzi della forza lavoro dovuti alla pandemia.

Il calcolo del tasso di disoccupazione del Marina Alta riflette un aumento del suo valore al 19,77%, mentre a ottobre 2019 ha raggiunto il 16,22%.

Anche in questo caso, come nelle analisi precedenti del mercato del lavoro, deve essere nota l'evoluzione del numero totale di ERTE, un altro dei dati rilevanti per valutare l'evoluzione del mercato del lavoro. Il numero di file
Le normative sul lavoro interinale in vigore che si conoscono sono circa 3.500 che hanno interessato circa 15.000 lavoratori della Marina Alta.

Dove il grande peso delle concessioni sta nelle attività del terziario, nello specifico nell'attività di ristoranti e chioschi alimentari (circa 20%), locali potabili (10%), parrucchieri e altri trattamenti estetici (5%) , manutenzione e riparazione di autoveicoli (4%), tra gli altri.

Le assunzioni sono diminuite del 13,56% rispetto a settembre, con un totale di 3.111 contratti, comportamento non prevedibile a priori (lo scorso anno a ottobre le assunzioni sono aumentate di oltre il 17,72% rispetto a settembre). Questa diminuzione è spiegata dalla modalità di assunzione temporanea (-16,41%), mentre le assunzioni a tempo indeterminato sono leggermente aumentate (+ 3,98%).

In termini annuali, le assunzioni a tempo indeterminato sono diminuite del 25,07% mentre le assunzioni temporanee sono diminuite del 33,28% rispetto ai dati di ottobre 2019, il che riflette ancora il forte impatto sulle assunzioni a causa del blocco economico dovuto alla crisi del covid-19.

Come di consueto nella tipologia dei contratti nella Marina Alta, c'è un alto contratto a tempo determinato, infatti l'83,19% delle incorporazioni è avvenuto con questo tipo di contratto.

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