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Il ciclo "Memoria e futuro" presenta una visione poliedrica della guerra, della repressione e della dittatura franchista attraverso mostre, libri, teatro e conferenze.

Informazioni
data di inizio: 09 aprile 2021
data di completamento: Maggio 29 2021
Tipo di evento: Altri eventi
Evento terminato

Le aree Biblioteche, Promozione culturale e Archivio del Dipartimento della Cultura del Comune di Denia, in collaborazione con l'associazione Citizen Action contro l'impunità del regime franchista, hanno organizzato una conferenza sulla memoria storica per i mesi di aprile e maggio sotto il titolo "Memoria e futuro".

Sindaco, Vicent Grimalt, ha partecipato questa mattina alla presentazione dell'iniziativa, di cui fa parte "Di un progetto più ampio di recupero della memoria storica che dal governo del Comune di Denia non abbiamo smesso di lavorare negli ultimi anni".

Come esempio di questo compito di recupero e riparazione dei fatti, il sindaco ha citato il progetto di riconversione del vecchio mattatoio comunale in uno spazio dedicato alla memoria storica, presentato la scorsa settimana al Ministro della Partecipazione, Trasparenza, Cooperazione e Qualità Democratica ; o il ciclo “Trash memory. Denia, guerra e repressione "che l'Archivio storico municipale di Denia ha organizzato nel 2018, in coincidenza con l'80 ° compleanno della guerra civile, e con il quale "Abbiamo voluto contribuire a valorizzare la memoria storica a favore di una migliore convivenza democratica".

Il sindaco ha concluso il suo intervento dedicando alcune parole di ringraziamento a Joan Castejón, "Uomo e artista impegnato", che ha dato l'immagine che illustra il convegno.

Il governatore della cultura, Raúl García de la Reina, ha fornito i dettagli del programma, che inizia il 9 aprile con l'inaugurazione della mostra fotografica collettiva "Unearthed Memories" presso la Centre d'Art L'Estacio. La mostra, visitabile fino al 25 aprile, offre diversi punti di vista sui processi di esumazione delle vittime del regime franchista sepolte in fosse comuni, principalmente nel cimitero di Paterna.

Come novità, la mostra di Denia mostrerà per la prima volta le immagini delle esumazioni recentemente eseguite al cimitero di Alicante, come annunciato dal segretario dell'Associazione Citizen Action contro l'impunità di Franco, Lucila Aragón.

Il 9 aprile, anche la mostra "1939, Memoria del ritiro" apre al pubblico presso la Biblioteca Pubblica in via Sant Josep. Si tratta, come ha spiegato Raúl Garcia, di una selezione di testi, immagini, luoghi e raccolte di documentari che ci raccontano dell'esilio, dei campi di concentramento, della resistenza, dell'eredità culturale e anche dell'esilio interno.

Lo stesso giorno, alle 19:53, la Biblioteca ospiterà la presentazione del libro 1977/1977 di Luz Quiñonero Miquel Grau. Quiñonero, giornalista e presidente dell'associazione Acción Ciudadana contra la impunidad de Franco, ha accompagnato Miquel Grau il giorno del suo assassinio ad Alicante nel XNUMX. Nella presentazione, l'autore parlerà di chi era Miquel Grau, cosa è successo quel giorno e cosa la sua morte.

Il programma di "Memoria e futuro" prosegue il 17 aprile con la rappresentazione teatrale Encendidas, della Compagnia Teatrale Ungherese. Una proposta dove l'attrice e drammaturga Lola López viaggia attraverso l'universo vitale e poetico di Paca Aguirre, accompagnata dalla chitarra di José María Gallardo e dalla voce flamenca di Paco del Pozo. Sarà alle 19.30, al Centro Sociale.

Giovedì 22 aprile, alle 19.30, presso il Centro Sociale, saranno proiettati due documentari relativi alla nave Stanbrook e quel viaggio che lasciò il porto di Alicante il 28 marzo 1939 diretto all'Algeria con a bordo profughi in fuga da guerra.

Si tratta di Operation Stanbrook: Journey to Algerian Exile, 75 Years Later, della regista Rosa Brines, e Helia, Memory of Stanbrook, diretto da Sergi Pitarch. Al termine, inizierà una discussione con Rafael Arnal e Pasqual Moreno, membri dell'iniziativa “Operazione Stanbrook”.

I giorni, come ha indicato Lucila Aragón, cercano anche di avvicinarsi al momento più grave della repressione ea quello che la dittatura ha significato. In questo senso, il segretario di Citizen Action contro l'impunità del regime franchista raccomanda di partecipare alla conferenza che il 6 maggio sarà offerta dalla professoressa di Filosofia del diritto dell'Università di Valencia, Cristina García Pascual, alle 19:XNUMX, nella Biblioteca Pubblica. Sotto il titolo “Un giro con il passato. Giustizia, memoria e riparazione ”, García Pascual affronterà la necessità di fare giustizia dal punto di vista del principio di giustizia universale. "Il passato è banalizzato e la gente parla senza avere una chiara conoscenza di quello che è successo, ecco perché abbiamo bisogno di una società che abbia giustizia, memoria e anche riparazione con le vittime", Ha concluso Aragon.

E per finire questa conferenza, ci sono due proposte dell'Archivio Comunale con molti rapporti con Denia e il Marina Alta. Dal 13 al 26 maggio è visitabile presso la Casa de Cultura una mostra di fotografie della Guerra Civile della Collezione Manuel Usano Martí dell'Archivio Comunale. È la prima volta che vengono esposte le immagini di questa collezione, donata dalla famiglia di Manuel Usano al Comune nel 2019.

Si tratta di un campione delle fotografie scattate durante la Guerra Civile dal medico Manuel Usano. Immagini del fronte Teruel con il battaglione Juan Marco, composto da dianenses; dal fronte di Granada; quello di Córdoba e il fronte madrileno con le Brigate Internazionali.

Una volta che questa mostra sarà terminata nella Casa della Cultura, verrà spostata nella Biblioteca pubblica a giugno in modo che il pubblico possa continuare a godersela.

Il 13 maggio, alle 19.30:XNUMX, il libro sarà presentato anche alla Casa de Cultura Brigadisti. Le Brigate internazionali a Benissa e Denia (1937-1938), dal suo autore, Robert Llopis i Sendra, vincitore della borsa di ricerca Roc Chabàs del Consiglio comunale di Denia. Il libro racconta un momento della nostra storia, quando nel bel mezzo della Guerra Civile furono aperti i primi centri di permesso delle Brigate Internazionali a Benissa e Denia.

Tutte le attività con il pubblico saranno svolte nel rispetto delle vigenti normative anti-COVID e, ad eccezione delle manifestazioni fieristiche, necessitano di una preventiva prenotazione per potervi assistere.

3 Commenti
  1. Anita ha detto:

    Non è questo il momento di spendere tutti i soldi dei contribuenti in questo modo. Sembra anche che sia fatto da e per i tre tristi comunisti di turno, zero neutralità e soprattutto in valenciano. Quindi, ovviamente, il passato non può essere discusso, tanto meno costruire un futuro. Deplorevole.

    • César Pino Dominguez ha detto:

      Sono d'accordo con Anita.
      Rimane bene suonare la propaganda che interessa solo a te. Cosa non sono così macho da fare una monografia con le atrocità dell'altra parte. Apparentemente »la sua parte«. Smettila di fomentare una guerra che, grazie a Dio, è finita nel 1939. E mi sono dedicato a cercare di vincere quella che abbiamo oggi su tanti fronti quotidiani.

  2. PERE QUART ha detto:

    Niente è in grado di seppellire la storia criminale di psoe e comunismo.
    Vogliamo spiagge pulite, Chiringuitos in condizioni migliori, strade pulite e meno tasse.
    Propaganda comunista Los.demas.es.


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