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Lo chef Quique Dacosta riceve la Medaglia d'Oro al Merito in Belle Arti

03 marzo 2022 - 10: 12

Lo chef 3 stelle Michelin Quique Dacosta ha ricevuto questa settimana da Loro Maestà il Re e la Regina di Spagna la Medaglia d'Oro al Merito in Belle Arti 2020. Un premio che riconosce la "tradizione d'avanguardia, mediterranea, estremadurana e universale" che lo chef rappresenta, nelle parole del Ministro di Cultura e Sport, Miguel Iceta.

Alla cerimonia tenutasi mercoledì al Palacio de Congresos y Auditorio de Navarra, BALUARTE a Pamplona, ​​a cui hanno partecipato oltre al già citato Ministro della Cultura e dello Sport, Miquel Iceta, il presidente della Navarra, María Chivite, e il sindaco di Pamplona, ​​Enrique Maya, attori come Antonio Resines, Emma Suárez, Carlos Hipólito o Adriana Ozores, i cantanti Rosario Flores, Manolo García o Pau Donés (postumo), i registi Álex de la Iglesia o Montxo Armendáriz, i bailaores Antonio Canales o Sara Baras, il soprano María Bayo, il designer Andrés Sardá, il filosofo Emilio Lledó o il compositore internazionale Hans Zimmer.

Dopo aver ritirato la medaglia, Dacosta è stato felice per il lavoro che lui e il suo team svolgono da più di trent'anni: "È un onore per me vedere riconosciuta la mia professione insieme a tanti altri talenti e artisti che ammiro, e che sono un esempio e un'ispirazione per la mia squadra e per me”, ha assicurato. Lo chef si è sentito orgoglioso di "rappresentare gastronomia, cucina e ospitalità in questo premio, che è senza dubbio un incoraggiamento a continuare il cammino con entusiasmo". “La mia squadra è una parte fondamentale della mia vita, senza di loro questo premio non sarebbe possibile. Ora voglio ricordare fornitori, produttori, agricoltori, allevatori e pescatori che si impegnano giorno dopo giorno affinché abbiamo gli strumenti migliori per raccontare la nostra storia”, ha concluso.

Dacosta ha ricevuto questo riconoscimento solo pochi giorni dopo l'inizio di Cooking Beauty 2022, la nuova stagione al Quique Dacosta Restaurant (Dénia) in cui fa appello alla ricerca di se stesso cercando di muovere i commensali in un viaggio che va dal fisico all'emotivo. Continua così a esplorare un percorso di fantasia, avanguardia e illusione sotto un'espressione che cerca di commuovere i sentimenti e le emozioni dei suoi ospiti.

Lo chef, Best Entrepreneur of the Spanish Restoration dalla Royal Academy of Gastronomy, ha piazzato il suo ristorante con tre stelle Michelin in cima alle liste più importanti del mondo, come Opinionated About Dining, che lo ha posizionato negli ultimi cinque anni come uno dei primi dieci in Europa, avendo detenuto il numero uno della classifica per due stagioni consecutive.

Distintosi anche come Doctor Honoris Causa in Belle Arti nel 2013, è diventato un riferimento della gastronomia a livello internazionale, mettendo in luce la creatività e l'avanguardia del suo linguaggio in cucina, oltre a lavorare costantemente alla ricerca del territorio in in cui si trova con un look innovativo, e mantenendo sempre la sua condizione informativa.

Lo chef è ideatore e direttore gastronomico del Mandarin Oriental Ritz Madrid, oltre ad essere proprietario e creatore di El Poblet (2 stelle Michelin), Vuelve Carolina, Llisa Negra, Mercatabar e ArrosQD, la sua scommessa più internazionale nel cuore di Londra.

Dacosta ha varcato i confini della cucina con la sua creatività, diventando presentatore e co-produttore di Una vita una cena, una serie di successo su Amazon, in cui Dacosta rievoca la vita e i sentimenti di diverse personalità culturali e sportive internazionali. Inoltre, La bellezza e l'ispirazione artistica della sua cucina è stata oggetto di ricerca e analisi da parte di uno dei più prestigiosi pubblicisti, Toni Segarra, e The Mediapro Studio, che ha realizzato Cooking Beauty, un documentario ispirato al suo lavoro.

Dacosta si distingue anche per il suo lavoro come ambasciatore di Action Against Hunger e collabora con altre cause di beneficenza come la campagna Restaurants Against Hunger con l'obiettivo di raccogliere fondi contro la malnutrizione infantile.

Nel suo lavoro informativo, lo chef ha pubblicato diversi libri. "Riso contemporaneo", "3", "Tapas con Quique Dacosta" e "Paesaggi trasformati", costituiscono la sua bibliografia lungo tutta la sua carriera.

5 Commenti
  1. Ralph ha detto:

    Incredibile, rispetto molto il re di Spagna, ma qualcuno che addebita una fortuna per cibo scandalosamente costoso per ricevere un premio come questo è un insulto all'intelligenza!

  2. Andropov ha detto:

    Come? Premio Belle Arti? Come può essere se la sua "arte" va in malora...
    L'arte resta nel tempo... quella non è arte... è cucina, periodo... arte? ahahahah

  3. Ignacio ha detto:

    “Insignito anche come Doctor Honoris Causa in Fine Arts nel 2013,”….Nella carriera in Belle Arti, l'Ospitalità non è inclusa.
    «Dacosta si distingue anche per il suo lavoro di ambasciatore di Action Against Hunger, e collabora con altre cause di beneficenza come la campagna Restaurants Against Hunger con l'obiettivo di raccogliere fondi contro la malnutrizione infantile»……… Sei in Ucraina con José Andrés ai fornelli e nutrire le persone?
    Guarda, può essere un cuoco molto creativo, ma è un titolo e la creazione di un Dio mitologico è superflua.


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