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Il consiglio comunale di Denia ritiene insensato che la delimitazione della costa venga effettuata prima della rigenerazione

Gennaio 31 da 2023 - 17: 31

Il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, e l'Assessore al Territorio, Maria Josep Ripoll, hanno incontrato oggi una rappresentanza dei vicini interessati per valutare l'informazione pubblica della nuova proposta per la delimitazione del demanio pubblico marittimo-terrestre delle Coste a Marines, in particolare per l'area compresa tra il fiume Molinell e il primo frangiflutti (3,5 km).

I proprietari sono stati rappresentati da Paco García e Pedro Pastor (Almadrava-Estanyó), Juanra Moratal (Playas Nord), David Fornés (deveses) e Pere Cardona (Almadrava).

La nuova proposta di delimitazione interessa, secondo i calcoli dei proprietari, circa 110 abitazioni che rimarrebbero nel demanio pubblico, con i conseguenti danni alla proprietà.

Da parte dell'amministrazione comunale, il sindaco e l'assessore si sono espressi in accordo con quello del quartiere in merito all'enorme impatto che la nuova delimitazione avrebbe sulle abitazioni se divenisse effettiva. In questo senso, Maria Josep Ripoll ha evidenziato “la contraddizione insita nell'approvare la delimitazione definitiva del demanio pubblico in un'area che sta per essere rigenerata; quindi, a breve, la spiaggia in quel punto avrà guadagnato 60 metri dal mare e sarà protetta dai nuovi frangiflutti previsti dal progetto e da un cordone di dune davanti alle case”.

"Per noi, e siamo d'accordo con i proprietari, ha più senso che la proposta di delimitazione venga presentata quando la rigenerazione di Las Deveses sarà completata", ha aggiunto Ripoll.

Mozione per chiedere a Costas di sospendere il verbale di delimitazione del demanio pubblico

I rappresentanti comunali hanno avanzato ai portavoce dell'associazione di quartiere che l'obiettivo della squadra di governo è quello di concordare una mozione con tutti i gruppi politici per chiedere a Costas "di paralizzare il fascicolo per la delimitazione del demanio marittimo-terrestre in les Deveses fino a terminare l'esecuzione del progetto di rigenerazione" e terminare i contatti politici a livello regionale e statale.

Rafforza anche l'opportunità della paralisi della delimitazione, ha ricordato Ripoll, la modifica della Legge delle Coste prevista dal Governo centrale.

Infatti, nel febbraio 2022, la Plenaria del Consiglio comunale di Denia ha già presentato una mozione al Ministero della transizione ecologica esprimendo disaccordo con aspetti dell'attuale legge, come, ad esempio, la mancanza di compensazione finanziaria per i proprietari che sono interessati da la futura delimitazione.

3 Commenti
  1. Jorge Vidal ha detto:

    Qui ognuno si prende cura dei propri interessi egoistici ea breve termine. I proprietari di quelle case che egoisticamente vogliono che tutti noi spagnoli li paghiamo per riparare qualcosa che non dovrebbe essere riparato se non avessero comprato case costruite dove non avrebbero dovuto essere costruite. E oltre a pagare, tutti gli spagnoli vogliono che il ministero e la delegazione costiera facciano quello che vogliono. E i politici che guardano solo al loro interesse a breve termine finché non vincono le elezioni che gli garantiscono buoni stipendi per 4 anni. E poi, se quello, dopo 4 anni, vedremo...

  2. Luis ha detto:

    E a tutto questo, come sta andando la costruzione di quelle urbanizzazioni “di lusso” in prima linea? Legalmente, in che situazione sarebbero quegli appartamenti da 500.000 euro e più? Ora non piangere, sapevano cosa stavano facendo.

  3. Lluis ha detto:

    Ma se quattro giorni fa l'ufficiale urbanista ha detto che era felice della vita! Ah, che le elezioni stanno arrivando!


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