Dénia.com
Cerca

Cinque giovani arrestati a Denia per aver commesso diverse rapine in negozi di telefonia mobile

27 dicembre 2019 - 13: 08

La Guardia Civile ha arrestato, in una casa sulla Carretera de Las Marinas de Dénia, cinque persone per essere i presunti responsabili di numerose rapine con violenza e intimidazione commesse in negozi di telefonia mobile, in diverse province della geografia spagnola. Al gruppo criminale viene attribuito il merito di aver rubato più di cento telefoni cellulari di prossima generazione, valutati a oltre 100.000 euro.

L'operazione è iniziata un paio di settimane fa, quando la Guardia Civile di Calpe ha saputo di diverse rapine nei negozi di telefonia mobile, in quella città ea Benissa. Dopo aver analizzato i vari reclami presentati dalle parti lese, è stato osservato che il modo in cui hanno agito è sempre stato lo stesso.

Modus operandi

Il gruppo organizzato di giovani ha fatto irruzione violentemente in un'officina telefonica, urlando in modo esagerato e intimidatorio agli impiegati, causando loro uno stato di ansia e paralisi, impedendo loro di reagire.

Nel frattempo e, nel giro di pochi secondi, gli autori hanno improvvisamente tirato fuori diversi telefoni cellulari da quelli esposti al pubblico, che erano ancorati ai mobili, con un cavo di sicurezza. Una volta sequestrati i terminali, sono scappati, lasciando il posto, in meno di un minuto.

Gli agenti dell'area investigativa della Guardia civile di Calpe hanno iniziato una serie incessante di sforzi, volti a scoprire i fatti, a trovare rapidamente l'identificazione e l'ubicazione dei presunti colpevoli, che alloggiavano in un appartamento a Denia, dove si sono nascosti dopo aver commesso rapine, da diverse province spagnole.

Solo nell'ultimo mese di dicembre, al gruppo viene riconosciuto il furto di almeno otto negozi telefonici, situati in cinque diverse province (nelle città di Calpe, Benissa, Gandia, Quart de Poblet, Sagunto, Alcalá de Henares , Lorca e Picassent).

La rapina commessa in quest'ultima città valenciana di Picassent, è stata raccolta dai media, a livello nazionale, il 16 dicembre.

Gli agenti furono in grado di verificare la voracità criminale del gruppo poiché, lo stesso giorno, gli investigatori arrivarono a commettere tre rapine in tre diversi negozi della provincia; il primo al mattino, il secondo nel primo pomeriggio e il terzo nel tardo pomeriggio, in coincidenza con la chiusura di uno dei negozi.

detenzione

L'arresto degli autori si affrettò ad apprendere che intendevano lasciare l'appartamento di Denia per trasferirsi in un'altra provincia della costa levantina, al fine di continuare a commettere reati.

Fu proprio in quel momento, in cui i cinque membri del gruppo si stavano preparando a partire con i bagagli dalla casa, situata sulla strada di Las Marinas de Dénia, quando furono intercettati dalla Guardia Civile, essendo stati arrestati.

Una dozzina di telefoni cellulari e oltre 4.000 euro in contanti sono stati trovati nella ricerca dei loro bagagli, presumibilmente dalla vendita, sul mercato nero, dei telefoni rubati. Si stima che, in totale, il gruppo criminale sia stato in grado di rubare più di cento telefoni cellulari di fascia alta e di prossima generazione, valutati a oltre 100.000 euro.

I cinque detenuti, quattro uomini e una donna di età compresa tra 18 e 28 anni, di nazionalità rumena, sono già stati messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria, la Corte d'istruzione n. 1 di quelli di Denia, che ha decretato la libertà con le accuse di tutti loro, in attesa del processo, essendo soggette al ritiro precauzionale del passaporto e all'obbligo di comparire in tribunale il 1 ° e il 15 di ogni mese.

1 Comentario
  1. Josep Ivars ha detto:

    Ma non sono questi quelli che ci pagheranno le pensioni….
    Juas, juas, juas ..


37.861
4.463
12.913
2.710