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Denia cerca di porre fine alla sovrappopolazione di cinghiali... con le frecce

Può 28 da 2022 - 09: 00

Denia ha affrontato per mesi un "invasore" che non può fermare: il cinghiale. Hanno provato mille formule diverse per affrontare il problema generato dalla sovrappopolazione di questi mammiferi nella terra di Dianense, ma nessuna ha avuto l'effetto sperato. Il Consiglio Comunale però non si arrende, ricorrendo questa volta a una "nuova" linea di difesa: l'affissione di arcieri a difesa della città.

Non è uno scherzo. Nella sessione plenaria ordinaria del mese di maggio, svoltasi giovedì scorso, l'assessore all'Ambiente, Maite Pérez Conejero, sorpreso nell'annunciare questo progetto che cerca di porre fine al grande afflusso di cinghiali. Questa è sempre stata una piaga che è stata ampiamente sofferta nei campi coltivati, oltre che sulle strade extraurbane, provocando un buon numero di incidenti stradali. Tuttavia, negli ultimi tempi, specialmente durante i mesi di reclusione e nei mesi successivi, queste mandrie si sono rafforzate, camminando senza paura nell'area urbana di Denia.

Dal consiglio comunale hanno fatto diversi tentativi per tenere testa a questi animali. L'ultimo di loro è stato quello di installare trappole su qualche terra. Tuttavia, non hanno ottenuto il risultato che si aspettavano, quindi hanno rinunciato e rimosso le gabbie.

Nel corso della suddetta seduta plenaria, il portavoce del Gent di Denia, Mario Vidal, era interessato ai seguenti protocolli che avrebbero stabilito a questo proposito, avendo rinunciato alle trappole. Pérez ha annunciato di avere una bozza, che sarebbe stata pronta entro l'estate, con un nuovo protocollo. Ha annunciato di aver contattato la Federazione dei cacciatori di Alicante per studiare una collaborazione con un gruppo di arcieri che aspettano in diverse parti del comune per uccidere gli animali. Poiché l'uso di proiettili era proibito, hanno optato per le frecce.

Chi rimuove la carcassa di un cinghiale su una proprietà privata?

Nella stessa plenaria Estefanía Schwamb, del gruppo municipale di cittadini Dénia, mettono sul tavolo la controversa responsabilità dei vicini quando trovano un cinghiale morto su una proprietà privata. Chiede se il Consiglio comunale può proporre misure che evitino che tale responsabilità ricada sul proprietario.

L'assessore ha confermato che così è stato disposto, ma che, tuttavia, gli uffici legali comunali potrebbero studiarlo.

8 Commenti
  1. N ha detto:

    Proporrei a chi è dispiaciuto di adottarlo

  2. Rafa ha detto:

    Che branco di governanti... sì, panda!!! Lo sai che in Spagna ci sono molti allevamenti di caccia??? Li allevano, li liberano e poi si scopre che c'è sovrappopolazione...l'unica piaga che c'è è quella umana

    • Harry ha detto:

      Cesar gli allevamenti di caccia non sono di qui prima e per quanto ne so a Valencia Alicante e Murcia non rilasciano cinghiali per favore non dirlo perché lo conosco in prima persona e qui il cinghiale si produce così bene perché ne ha abbondanza di acqua e cibo e niente predatori quindi non dire cose che non sono e la prima cosa è scoprirlo e poi parlare e se è una piaga e grande

  3. Piccione ha detto:

    Pienamente d'accordo con Cesare!!
    È davvero questo che succede ai politici???
    Se invece i cittadini “sporchi” non lasciassero i rifiuti fuori dai cassonetti, se il consiglio comunale fosse più efficace nel pulire quelle zone dove compaiono i cinghiali -che ovviamente non è in via Campos- e altri cittadini disinformati non lo fanno nutrire gli animali (uccelli, pesci, ecc.) in modo improprio… gli animali non andrebbero mai in città in cerca di… cibo, ovviamente!
    Pensavo stessero scherzando ma ovviamente non siamo nel giorno del pesce d'aprile!
    Si prega di riconsiderare! Questa non è la soluzione e anche... Quanto ci costerà??

  4. César Pino Dominguez ha detto:

    Non sono sentimentale, ma non molto tempo fa i miei figli hanno avuto un gravissimo incidente quando un cinghiale è praticamente finito sotto l'auto durante un viaggio on the road, visto che il Comune non è in grado di fornire soluzioni (come il governo) , Tira fuori le palle e lascia che se ne occupino i "portieri killer" e che il proprietario del terreno assalito sia responsabile della scomparsa del cadavere.
    Immagino che questo sarà stato concordato con i loro partner di compromesso, comunisti, LGT…. insomma con tutti i progressisti down, animalisti di polli stuprati, anti-corrida ecc.
    Quindi un cinghiale non è un animale. È un obiettivo e se non è il primo sarà il sesto. IMPEGNO, più che imbarazzante, INDECENTE.
    Le frecce possono essere un dardo tranquillizzante, che permetterebbe loro di essere raccolte vive, trasferite in altri luoghi, o infine di decidere il loro sacrificio, che in questo caso supponiamo palliartia la sofferenza di un'agonia, e se questo è deciso. La sua carne è molto utilizzabile e avrebbe una fine meno dignitosa. Parla con i grandi cuochi della Contea. Ciao buon giorno.

  5. Miriam ha detto:

    assassini


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