Denia ha affrontato per mesi un "invasore" che non può fermare: il cinghiale. Hanno provato mille formule diverse per affrontare il problema generato dalla sovrappopolazione di questi mammiferi nella terra di Dianense, ma nessuna ha avuto l'effetto sperato. Il Consiglio Comunale però non si arrende, ricorrendo questa volta a una "nuova" linea di difesa: l'affissione di arcieri a difesa della città.
Non è uno scherzo. Nella sessione plenaria ordinaria del mese di maggio, svoltasi giovedì scorso, l'assessore all'Ambiente, Maite Pérez Conejero, sorpreso nell'annunciare questo progetto che cerca di porre fine al grande afflusso di cinghiali. Questa è sempre stata una piaga che è stata ampiamente sofferta nei campi coltivati, oltre che sulle strade extraurbane, provocando un buon numero di incidenti stradali. Tuttavia, negli ultimi tempi, specialmente durante i mesi di reclusione e nei mesi successivi, queste mandrie si sono rafforzate, camminando senza paura nell'area urbana di Denia.
Dal consiglio comunale hanno fatto diversi tentativi per tenere testa a questi animali. L'ultimo di loro è stato quello di installare trappole su qualche terra. Tuttavia, non hanno ottenuto il risultato che si aspettavano, quindi hanno rinunciato e rimosso le gabbie.
Durante la suddetta plenaria, il portavoce del Gent de Dénia, Mario Vidal, era interessato ai seguenti protocolli che avrebbero stabilito a questo proposito avendo rinunciato alle trappole. Pérez ha annunciato di avere una bozza, che sarebbe stata pronta entro l'estate, con un nuovo protocollo. Ha annunciato di aver contattato la Federazione dei cacciatori di Alicante per studiare una collaborazione con un gruppo di arcieri che aspettano in diversi punti del comune per abbattere gli animali. Poiché l'uso di proiettili era proibito, hanno optato per le frecce.
Chi rimuove la carcassa di un cinghiale su una proprietà privata?
Nella stessa plenaria Estefanía Schwamb, del gruppo municipale di cittadini Dénia, mettono sul tavolo la controversa responsabilità dei vicini quando trovano un cinghiale morto su una proprietà privata. Chiede se il Consiglio comunale può proporre misure che evitino che tale responsabilità ricada sul proprietario.
L'assessore ha confermato che così è stato disposto, ma che, tuttavia, gli uffici legali comunali potrebbero studiarlo.