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Ecco come sarebbe il consiglio comunale di Denia dopo 28M: Grimalt vincerebbe le elezioni, ma avrebbe bisogno del sostegno di Compromis per governare

Può 21 da 2023 - 09: 00

Nell'analisi del sondaggio elettorale di Dénia.com, si conclude con la valutazione di un'intenzione di voto che lascia diverse sorprese. Lui PSPV-PSOE vincerebbe le elezioni di Denia, ma senza una maggioranza assoluta. compromis aumenterebbe il suo sostegno, anche se rinuncerebbe alla sua seconda posizione PP. Ciudadanos potrebbe restare senza seggi nell'emiciclo dianense per non aver superato la barriera elettorale del 5%, limite che probabilmente VOX e Podemos supererebbero.

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Poco più di una settimana dopo le elezioni municipali di Denia, il PSPV-PSOE consolida la prima posizione come il partito più votato, con il 33,7% dei voti, ma la sua rappresentanza diminuirebbe di 4 consiglieri, che li lascerebbe senza un sostegno sufficiente per governare da soli. Questo risultato è condizionato da una manciata esigua di voti, perché, oltre al fatto che in questo momento i socialisti otterrebbero l'ultimo consigliere in corsa (rubandolo al PP), tre partiti sono sul filo del superamento, o meno, della barriera elettorale del 5%: Ciudadanos, Podemos e VOX, modificando anche il numero dei consiglieri che la formazione di Vicent Grimalt. In effetti, qualsiasi ballo di percentuali potrebbe far sì che i socialisti rimangano con 7 rappresentanti.

Anche se diversi partiti approfittano della caduta del PSPV-PSOE per rafforzarsi, non c'è dubbio che il grande beneficiario sarebbe il PP, che otterrebbe 5 rappresentanti.

Il partito più colpito dall'attuale chiamata alle urne sarebbe Cittadini. La formazione guidata da Susana Mut fino ad oggi non riuscirebbe a mantenere nessuno dei due seggi che ha avuto in questi 4 anni. Anche se è anche vero che tra chi non andrà a votare la valutazione del partito sale, così come quella di Susana tra gli indecisi. Con cui un'affluenza alta potrebbe garantire un posto.

compromis passerebbe dal 12,7% al 17,6% dei voti, il che implicherebbe un aumento di un consigliere, il che non gli impedirebbe di relegarlo a terza forza politica nel capoluogo Marina Alta.

Il moderato aumento del supporto che sperimenta GD (dal 6% all'8,6%) basterebbe per godere ancora una volta di 2 seggi nell'aula plenaria Dianense, privilegio che ha perso nelle scorse elezioni.

Due partiti ideologicamente opposti si troverebbero nella stessa situazione: Possiamo e VOX. Entrambi erano sul punto di ottenere la rappresentanza 4 anni fa, tuttavia, in questa occasione sembra che sarebbero in grado di occupare 1 delle 21 posizioni di cui gode il Consiglio locale. Anche se, come abbiamo avvertito in precedenza, un basso numero di voti potrebbe minare le loro aspirazioni.

La nuova coalizione tra EUPV e ERPV sarebbe stato escluso dal concistoro, lasciando vane le speranze che unendo le forze avrebbero raggiunto la rappresentanza.

Il grafico seguente mostra la fascia dei consiglieri tenendo conto dell'errore di stima del campione:

Trasferimento di voti tra i partiti

  • PSPV-PSOE: Dei tre maggiori partiti è quello che conserva meno voti delle votazioni precedenti (66 su 100), e non raggiunge un'elevata permeabilità neanche con il resto delle formazioni. Infatti, con gli ex seguaci di Compromis, ha ottenuto il 3,4% dei voti, con quelli del PP il 2,6% e con quelli di Gent di Denia 3,2%. Il suo risultato sarebbe potuto peggiorare se non fosse stato per il fatto che ha mobilitato un gran numero di elettori che non hanno votato alle ultime elezioni, generando il 6,3% del suo attuale consenso.
  • Ti impegni: È il secondo partito che mantiene il maggior numero di elettori nel 2019 (74,1%). A questo bisogna aggiungere che riesce ad attrarre sostenitori di altri partiti, soprattutto il PSPV-PSOE, ma anche PP, Podemos e VOX, raccogliendo con loro il 16,8%, il 3,3%, l'1,6% e l'1,7% del vostro palazzo elettorale . Inoltre, sebbene non riesca a mobilitare tanti astenuti in passato come il PSPV-PSOE, 9 su 100 voti di Compromis verrebbero da questo mercato elettorale.
  • PP: quasi 3 ex elettori su 4 di questa formazione riconfermano la fiducia accordata loro nella scorsa legislatura. Riesce a sequestrare persone imparentate con i socialisti, Ciudadanos, GD, VOX e Compromís, formando con loro rispettivamente il 25,2%, 13,7%, 2,3%, 1,3% e 3,2% del loro patrimonio elettorale. La sua influenza su chi quattro anni fa non esercitava il diritto di voto è più limitata, ma nonostante ciò raccoglie in questo modo il 6,8% dei suoi consensi.
  • Cittadini: non riesce a trattenere coloro che nel 2019 gli hanno dato fiducia (solo il 20%). A questo bisogna aggiungere il fatto che riesce a malapena ad accattivarsi simpatizzanti di altri partiti, solo l'1,9% e il 3% di ex socialisti e popolari, per creare con loro il 16,7% e il 6,5% della sua attuale intenzione di voto. Il suo risultato avrebbe potuto peggiorare se non fosse stato per il fatto che è riuscito a mobilitare una borsa della popolazione che non ha votato alle precedenti elezioni, sia perché non erano registrati a Denia (fino a generare l'11,9% del suo elettorato) o perché si sono astenuti (24%).
  • Persone di Denia: conserva solo il 66,7% dei seguaci che aveva nel 2019, ma canalizza parte del malcontento di Ciudadanos (20%) e PSPV-PSOE (2,8%), generando rispettivamente un capitale elettorale del 18,6% e del 12,9%. Una parte di chi non ha votato, di sua spontanea volontà, nella precedente convocazione alle urne gli consente di configurare il 12,3% del suo spettro elettorale.
  • Può: assicura 71 elettori su 100, ma non riesce ad aggiungere disincanto rispetto ad altre formazioni. Il suo grande aggancio viene dai giovani che, per età, votano per la prima volta e, in misura minore, dai residenti che si sono recentemente iscritti al comune, ottenendo con loro il 44,2% e l'8,7% dei propri voti.
  • VOX: Ha i seguaci più affezionati, visto che anche quest'anno l'83,3% opterà per la formazione verde, ma il suo appeal è molto limitato, dato che intacca solo il precedente elettorato del PP, ingrossando le sue fila del 9,6%. Rafforza la sua rappresentanza concistoriale grazie a persone che non hanno votato nel 2019, vuoi perché non volevano farlo, vuoi perché non avevano l'età minima consentita (calcolando il 17,8% e il 22,4% dei suoi attuali follower).
  • Convenzione comunale: Il suo scarso peso nei sondaggi non consente di trarre conclusioni statisticamente attendibili.

Profilo dell'elettorato di Denia

  • L'elettorato del PSPV-PSOE: Si tratta di persone di una fascia demografica molto ampia che va dai 40 ai 67 anni (con una media di 53), ma con una marcata presenza di pensionati e lavoratori per gli altri.
  • Elettori di compromesso: Solitamente sono occupati da altri o da studenti, appartenenti a coorti di età media e giovane tra i 30 e i 45 anni, con una media di 39.
  • Coloro che si sono orientati verso il PP: Provengono da una nicchia demografica simile a quella del PSPV-PSOE, con la stessa media (53 anni) e un range interquartile leggermente più ristretto (da 41 a 67 anni), con ampie sacche di elettori pensionati, lavoratori autonomi e casalinghe .
  • Per quanto riguarda i cittadini: il suo spettro di popolazione più comune è compreso tra 29 e 44 anni. La sua media è di 39 anni.
  • Persone di Denia: Si contende uno spazio demografico simile a quello delle formazioni bipartitiche, ma con una fascia di età più ristretta (tra i 45 e i 61 anni), e ha un'ampia rappresentanza di disoccupati e lavoratori (sia autonomi che non) .
  • I seguaci di Podemos: Sono per lo più studenti, più giovani degli altri (27 anni in media), con una fascia abituale che oscilla tra i 19 ei 32 anni.
  • VOX: Trova terreno elettorale anche tra gli studenti, e quindi tra i giovani di età compresa tra i 21 e i 45 anni, con una media di 36.
  • Coloro che non voterebbero: Si tratta di donne, in molti casi studentesse, di età relativamente giovane, concentrate tra i 24 ei 42 anni.
  • Coloro che non hanno deciso il voto: Possono essere caratterizzate come casalinghe, soprattutto straniere, collocate in cicli di vita che vanno dai 39 ai 70 anni (con una media di 54).

Metodologia

  • Universo di studio: Residenti di Denia con diritto di voto alle elezioni locali di maggio 2023: 31.022 persone (Fonte: CER, CERE e CERA. Ufficio del censimento elettorale, INE maggio 2023).
  • Intervallo di confidenza: 95,5%.
  • Campionamento: Personale in un punto strategico, casuale nella selezione del rispondente e con controllo delle quote per età, sesso e nazionalità.
  • Lavoro sul campo: Dall'8 al 16 maggio 2023.
  • Campione: 300 sondaggi.
  • Errore massimo di stima per le proporzioni:± 5,75%.
3 Commenti
  1. Pilastro ha detto:

    Esatto, qui abbiamo anche TEZANOS. buffff

    • PERE QUART ha detto:

      Signor Grimalt
      Nella prima seduta plenaria, dopo aver raggiunto la maggioranza assoluta, ha approvato un provvedimento trascendentale per il futuro di Denka e dei Daniani.
      AUMENTA IL TUO STIPENDIO DEL 30%!!!
      Puoi votare per un hdp simile?

  2. Angelo Costa ha detto:

    Quanto sono pesanti con i sondaggi questi di 300 persone. Sembra pubblicità a pagamento.


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